aScuola.net ::: Il Portale degli Studenti - Tesine, Ricerche, Relazioni, Temi, Compiti, e Appunti gratis!

Ci sono al momento 30 studenti connessi -

Claudia Cuccu
Pubblicità Network ENKEY


materie


tesine


ricerche

aScuola.net tra i tuoi Preferiti -
fai di questo Portale la tua Home Page -


relazioni


temi


appunti

     
 
Ti trovi sulla pagina:

:: Oggi è Giovedì 10 Marzo 2005 ::

- Relazioni : : : Arti Visive

- Home Page
- Forum
- Invio materiale
- Links
- Contatti
- Agraria
- Algebra
- Antropologia
- Archeologia
- Architettura
- Aritmetica
- Artistica
- Astronomia
- Biologia
- Chimica
- Dattilografia
- Diritto
- Economia
- Educazione Civica
- Educazione Fisica
- Elettronica
- Filosofia
- Finanze
- Fisica
- Geografia
- Geologia
- Geometria
- Giurisprudenza
- Grammatica
- Informatica
- Ingegneria
- Italiano
- Letteratura
- Lingue Straniere
- Matematica
- Medicina
- Musica
- Psicologia
- Ragioneria
- Religione
- Scienze
- Scienze Ambientali
- Scienze Politiche
- Sessuologia
- Sociologia
- Statistica
- Storia
- Stenografia
- Tecnica Bancaria
- Teologia
- Dal 2° Dopoguerra all'UE
- Secondo dopoguerra e Guerra...
- Geometrie non-euclidee
- Fisica della Fissione Nucleare
- Oltre la terza dimensione
- I contrasti tra Cristianesimo e...
- Progetto Genoma Umano
- La Biomeccanica Teatrale
- Storia dell'Arte
- Acque (merceologia)
- Alchimia, Energia, Industrie
- Il Mercantilismo
- Rivoluzione Industriale
- La Globalizzazione
- Fontamara
- La Droga
- La Sindone
- Etica
- François Quesnay
- Arti Visive
- L'Universo Invisibile
- Fisica delle Basse Temperature
- Un figlio a tutti i costi
- La Donazione degli Organi - Raffaello
- Michelangelo
- Leonardo Da Vinci
- Correggio e Parmigianino
- Tiziano
- Palladio

[ Partners ]
- ENKEY.iT
- DEVA.iT
- Enkey WebSite
- Skuole.net
- Motore di Ricerca
- Carbonia
- ICDweb
- Universo Facile
- Carbonia.net

- Recensioni Giochi
:: Menu della Relazione ::
- Nuovo Linguaggio
- Venezia
- Maniera
- Destino segnato

Diffusione e sviluppi della Maniera
Se entro queste nuove coordinate spaziali e temporali il termine Maniera riacquista una sua legittimità, individuando una cultura ben definita con caratteristiche unificanti, esistono tuttavia alcune cesure cronologiche che vanno indicate per meglio scandire i tempi della sua irradiazione e dei suoi sviluppi, a cominciare dal Sacco di Roma, evento epocale e traumatico che determina il crollo delle libertà italiane e pone definitivamente fine a quella visione provvidenziale della storia su cui si fondavano le certezze rinascimentali.
La "diaspora" degli artisti fuggiti da Roma invasa dai lanzichenecchi accelera infatti i tempi di diffusione del linguaggio manierista presso le corti italiane e straniere, avviando la formazione di un vero proprio stile internazionale che segna il trionfo del modello italiano in Europa: nella Firenze di Cosimo I, nelle corti padane, nel castello di Fontainebleau, nuova capitale della Maniera. A Roma, a Firenze, a Fontainebleau vengono a studiare i fiamminghi e gli olandesi che lavorano poi alle corti di Filippo II a Madrid e di Rodolfo II a Praga.
Nella sua variante internazionale la Maniera si caratterizza come uno stile di corte, elitario, elegante e sofisticato, in perfetta sintonia con gli ideali di una società edonista ma colta, amante dei travestimenti mitologici e allegorici, spesso iniziata ai segreti dell’astrologia e dell’alchimia, sedotta dal gusto per la finzione e l’artificio.
Un gusto che coinvolge tutti i campi dell’arte, dalla decorazione al teatro, dall’allestimento di apparati festivi al collezionismo di naturalia e mirabilia, fino alla progettazione di parchi e giardini. Questi ultimi, nel corso del secolo, diventano i luoghi deputati al libero manifestarsi del virtuosismo manierista, campo di applicazione della progettualità degli artisti e dell’estro dei committenti.
Forti dell’esperienza maturata in ambito teatrale, nei giardini delle ville toscane e laziali gli architetti manieristi (Buontalenti, Tribolo e Vignola) realizzano ampi spazi scenografici, animati dalla presenza di scale, terrazze, labirinti, grotte, fontane, giochi d’acqua, automi, sculture, in una continua sfida tra arte e natura. La volontà di stupire e di creare situazioni impreviste raggiunge il suo culmine nel Sacro bosco di Bomarzo, uno dei luoghi più ambigui e inquietanti che la cultura del secondo Cinquecento italiano abbia creato. jandrugs.com

La svolta del Giudizio e il tramonto della Maniera
Lo scoprimento del Giudizio universale di Michelangelo (1541) segna una nuova svolta nella storia della Maniera, non solo perché la varietà dei moti e delle attitudini dei corpi giganteschi che ruotano attorno al Cristo-giudice porta nuova linfa alla volontà formalistica di un’altra generazione di artisti (Daniele da Volterra, Francesco Salviati, Giorgio Vasari, Pellegrino Tibaldi), ma anche perché le accuse di oscenità e di scarsa ortodossia iconografica rivolte in quest’occasione a Michelangelo dall’ala più rigorista della Curia romana segnano l’inizio di un dibattito che rivela fin d’ora l’impegno della Chiesa a por fine agli "abusi" degli artisti e ad esercitare un controllo più diretto sulle immagini sacre.
In questo tormentato clima spirituale e religioso, che coincide con la convocazione del Concilio di Trento da parte del papa Paolo III, si colgono i primi germi di dissoluzione della Maniera e sarà proprio "la questione delle immagini sacre" a provocarne il lento, ma inesorabile esaurimento.
L’offensiva della restaurazione cattolica nell’età della Controriforma ha immediate ripercussioni sul mondo artistico: per le sue caratteristiche intrinseche, la Maniera rappresenta uno stile profano, concettoso e sofisticato, inadeguato a soddisfare le esigenze di un’arte religiosa, nuovamente intesa come instrumentum fidei. Le generiche disposizioni contenute nel celebre decreto sulle immagini sacre, redatto nell’ultima seduta del Concilio di Trento (dicembre 1563), pur senza tradursi in una normativa vincolante, finiscono per orientare gli artisti verso un’arte didascalica e popolare, accessibile e comunicativa, senza eccessi e senza stravaganze, in grado d’interpretare le esigenze di rinnovamento spirituale dell’epoca.
Almeno fino agli anni ’80, la convivenza tra Maniera e Controriforma si rivela difficile, per la resistenza degli artisti a rinunciare a modelli e schemi compositivi collaudatissimi.
Il loro superamento si attua tra compromessi e risultati contradditori. Solo quando le attese dei committenti (ordini religiosi, congregazioni, confraternite, laici) coincidono con le aspirazioni degli artisti, le istanze avanzate dalla Controriforma (sincerità, verosimiglianza e decoro) si traducono in un’arte nuova che si esprime in una pluralità di accenti, tra severità iconica, acceso spiritualismo e racconto popolare.
"Scavalcato il cadavere del manierismo", una nuova consapevolezza del reale aprirà la strada all’affettuoso naturalismo dei Carracci e a quello, ben più radicale e programmatico, di Caravaggio.



visitatori

- Manga
- Wallpapers
- Musica
- Mistero
- Giochi
- Trucchi
- Download
- Forum
- Annunci
- Articoli
- News
- Chat
- Demenza
- Cartoline
- Netiquette
- Credits
- Links
- Newsletter
- Guestbook
- Note Legali
- Servizi
- Hacking
- Emulatori
- Animali
- Fisica
- Scuola
- Ricerche
- Sardegna
- Carbonia
- Warez

 
     

Risoluzione consigliata 800x600 o superiore

Copyright © 1999-2005 ENKEY
Tutti i diritti sono riservati

il webmaster