Pagamenti Ricorrenti Variabili (VRP): Sweeping e E-commerce nel contesto del Open Banking

Pagamenti Ricorrenti Variabili (VRP): Sweeping e E-commerce nel contesto del Open Banking
Linda Ricci 3 dicembre 2025 1 Commenti

Calcolatore di Risparmi con VRP

Calcola quanto potresti risparmiare passando da pagamenti con carta di credito a VRP (Pagamenti Ricorrenti Variabili) per i tuoi abbonamenti o pagamenti ricorrenti.

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Tasso attuale: 2.0%

Perché VRP è una scelta migliore:
Con VRP, i tuoi costi di transazione scendono a 0%.
Risparmierai 1.500-2.500 sterline al mese per un volume di 50.000 sterline.
Le commissioni delle carte di credito (1.5-2.5%) costano di più rispetto ai 0.2-0.5% dei Direct Debit tradizionali.

Immagina di poter pagare la tua bolletta dell’energia ogni mese senza dover ricordare di farlo, senza carte di credito che scadono, senza addebiti falliti, e senza pagare commissioni del 2% ogni volta. Ora immagina che, allo stesso modo, ogni volta che il tuo conto corrente supera i 300 sterline, automaticamente vengano trasferiti i soldi in un conto di risparmio. Non devi fare nulla. Non devi aprire l’app. È tutto automatico. Questo non è un sogno. È il VRP - Pagamento Ricorrente Variabile - e sta cambiando il modo in cui le persone gestiscono i soldi e i negozi online accettano i pagamenti.

Cosa sono i Pagamenti Ricorrenti Variabili (VRP)?

I Pagamenti Ricorrenti Variabili (VRP) sono transazioni automatiche che vengono eseguite direttamente dal tuo conto bancario a un fornitore, usando l’infrastruttura dell’Open Banking. A differenza delle carte di credito o dei debiti diretti, con i VRP puoi decidere: quanto può essere pagato al massimo, con che frequenza, e quando deve finire. Il tutto senza dover condividere i tuoi dati bancari con il commerciante. L’intero processo avviene tramite l’app della tua banca, con autenticazione biometrica (impronta o riconoscimento facciale) al momento della configurazione.

Non è un semplice addebito automatico. È un mandato flessibile. Se il tuo abbonamento a un servizio cloud aumenta da 45 a 62 euro perché hai aggiunto utenti, il pagamento si aggiorna automaticamente. Se hai un conto di risparmio e vuoi che ogni surplus venga spostato, il VRP lo fa senza che tu debba pensare a nulla. Il sistema funziona grazie alle API aperte dei principali istituti bancari britannici - Barclays, HSBC, NatWest, Lloyds - e si basa su standard tecnici rigorosi come ISO 20022 e il profilo di sicurezza 3.4 dell’Open Banking Implementation Entity (OBIE).

Perché i VRP sono migliori delle carte di credito per i negozi online?

Per un’azienda che vende abbonamenti - un’app, un servizio di streaming, un’azienda di energia - i pagamenti con carta sono un incubo. Le carte scadono. I limiti vengono superati. I clienti dimenticano di aggiornare i dati. Il risultato? Una percentuale di fallimenti tra l’85% e il 90%. Con i VRP, quella percentuale scende al 0,8%. Perché? Perché ogni volta che un pagamento viene richiesto, il sistema controlla in tempo reale se il conto ha i fondi. Non c’è carta da aggiornare. Non c’è scadenza da ricordare.

In più, i VRP eliminano le commissioni di interconnessione. Le carte di credito (Visa, Mastercard) prendono tra il 1,5% e il 2,5% per ogni transazione. Per un’azienda che fattura 10 milioni di sterline all’anno in abbonamenti, questo significa 150.000-250.000 sterline sprecate ogni anno. Con i VRP, quelle commissioni non esistono. Il denaro va direttamente dal conto del cliente al conto del venditore, senza intermediari.

E poi c’è la velocità. Una transazione con carta può richiedere 15-30 secondi per essere elaborata. Con i VRP? Circa 1,7 secondi. E il denaro arriva nel conto del venditore entro due ore, non in 3-5 giorni come con le carte. Questo significa flusso di cassa immediato, meno stress, meno rischi di liquidità.

Il sweeping: il killer feature per i consumatori

Forse la funzione più potente dei VRP non è per i negozi online, ma per te. Si chiama sweeping - lo spostamento automatico dei fondi. Puoi impostare un VRP che, ogni sera, controlla il tuo conto corrente e trasferisce tutto ciò che supera un certo importo - diciamo 500 euro - su un conto di risparmio o su un fondo investimenti.

Un utente su Reddit, u/SavingsSavvy, ha raccontato di aver impostato un VRP per spostare ogni eccedenza sopra i 300 sterline. In sei mesi ha accumulato 2.850 sterline senza mai toccare l’app. Nessun trasferimento manuale. Nessun ricordo. Nessun errore. Questo è il potere dell’automazione intelligente.

Non è solo per il risparmio. Puoi usarlo per pagare il mutuo, per ripagare un prestito, per evitare overdraft. Se hai un conto con un tasso di interesse più alto e uno con un tasso più basso, puoi far sì che i soldi fluiscano dove ti conviene. È come avere un assistente finanziario che lavora 24 ore su 24, senza stipendio.

Perché non è ancora ovunque?

Nonostante i vantaggi, i VRP non sono ancora mainstream. Perché?

  • Disponibilità limitata. Al momento, il VRP funziona bene solo nel Regno Unito e, in misura crescente, nell’Unione Europea. Negli Stati Uniti, l’infrastruttura bancaria è frammentata e non c’è un sistema unificato come l’Open Banking britannico.
  • Scarsa consapevolezza. Un sondaggio YouGov del 2024 ha rivelato che solo il 28% dei consumatori britannici sa cosa siano i VRP. Contro il 92% che conosce le carte di credito.
  • Accettazione limitata dai commercianti. Solo il 12% dei siti di e-commerce nel Regno Unito offre il VRP come opzione di pagamento. La maggior parte dei negozi online è ancora bloccata sulle carte.
  • Complessità tecnica per gli sviluppatori. Integrare i VRP richiede competenze specifiche: OAuth 2.0, API Open Banking, messaggi ISO 20022. Non è un plug-in che installi in 10 minuti. Ci vogliono 4-8 settimane di lavoro di uno sviluppatore esperto, e non tutti i fornitori di servizi (come Yapily o TrueLayer) offrono documentazione chiara.

Alcune aziende hanno avuto problemi all’inizio. Starling Bank, uno dei primi ad adottare i VRP, ha avuto un tasso di fallimento del 15% a causa di incompatibilità tra le API delle banche. Ma dopo aver standardizzato i processi, il tasso è sceso al 99,2%. La lezione? L’infrastruttura è matura, ma i fornitori devono fare la loro parte.

Contrasting e-commerce checkout: failed credit card vs seamless VRP payment with open banking icons.

VRP vs Direct Debit vs Carte: la differenza reale

Spesso si confondono i VRP con i debiti diretti (Direct Debit). Ma sono cose diverse.

Confronto tra VRP, Direct Debit e Carte di Credito
Caratteristica VRP Direct Debit Carte di Credito
Importo variabile Sì, entro limiti impostati No, fisso Sì, ma con rischio di rifiuto
Tasso di fallimento 0,8% 2,9% 10-15%
Commissioni per il commerciante 0% 0,2-0,5% 1,5-2,5%
Tempo di incasso 2 ore 3-5 giorni 3-5 giorni
Chargeback possibili No No Sì (0,55% in UK)
Autenticazione richiesta Sì (al momento della configurazione) Sì (moduli cartacei o online) Sì (ogni transazione)

Il VRP è l’unico sistema che combina flessibilità, sicurezza, velocità e zero commissioni. E non ha chargeback. Mai. Questo significa che se un cliente ti paga con VRP, il pagamento è definitivo. Non puoi essere accusato di frode, non puoi essere costretto a restituire i soldi per un “disaccordo”. È un vantaggio enorme per le aziende che offrono servizi digitali.

Come si integra un VRP in un negozio online?

Se sei un’azienda e vuoi accettare VRP, non devi interfacciarti direttamente con le banche. Devi solo scegliere un Payment Service Provider (PSP) che gestisca l’Open Banking per te. I più affidabili sono: TrueLayer, Yapily, Token, e GoCardless (con integrazione VRP).

Il processo tipico:

  1. Scelgi un PSP e crea un account.
  2. Integra la loro API nel tuo sistema di pagamento (es. Shopify, WooCommerce, o un sistema personalizzato).
  3. Configura i webhook per ricevere notifiche quando un pagamento è completato, fallito o revocato.
  4. Offri il VRP come opzione di pagamento durante il checkout.
  5. Il cliente viene reindirizzato alla sua app bancaria per autorizzare il mandato.

Il costo? Non c’è pagamento per transazione. Ma i PSP applicano una tariffa fissa mensile o un piccolo costo per attivazione. TrueLayer, ad esempio, ha una documentazione ben strutturata e supporto reattivo - 2,1 ore di risposta in media, secondo uno studio del 2024. Altri fornitori più economici possono richiedere giorni per rispondere a un problema.

Se non hai uno sviluppatore interno, puoi assumere un consulente specializzato. Ma attenzione: molti sviluppatori non conoscono ancora i VRP. Cerca qualcuno che abbia già integrato Open Banking in progetti reali.

Cosa succederà nei prossimi anni?

Il futuro dei VRP è chiaro. Juniper Research prevede che il valore globale dei pagamenti VRP raggiungerà 150 miliardi di sterline entro il 2027. In UK, entro il 2026, potrebbero coprire il 25% di tutti i pagamenti ricorrenti per abbonamenti.

Stanno già lavorando a nuove funzioni:

  • VRP Plus: un’aggiunta lanciata a maggio 2024 dal Faster Payments Scheme che riduce i falsi positivi di frode del 32%.
  • VRP transfrontalieri: dal giugno 2024, è possibile inviare pagamenti VRP tra Regno Unito e UE, grazie a un accordo tra gli enti regolatori.
  • Standardizzazione UE: la European Banking Authority sta preparando regole tecniche per il 2025 che uniformeranno i VRP in tutta l’area euro.

Le banche stanno iniziando a capire che i VRP non sono una minaccia - sono un’opportunità. Sono più sicuri, più veloci, e più economici. E i clienti li adorano. La maggior parte degli utenti ha tra i 25 e i 44 anni - la generazione che vuole controllo, trasparenza e automazione.

Person connected by VRP arrows to savings, bills, and investments in geometric Bauhaus financial ecosystem.

Chi ci guadagna di più?

Le aziende che ne traggono il massimo vantaggio sono quelle con modelli di abbonamento:

  • Provider di energia: Octopus Energy ha ridotto il tasso di abbandono dei clienti del 22% grazie a un sistema di pagamento “pay-as-you-go” basato su VRP.
  • App e servizi digitali: Strava ha tagliato il 37% dei fallimenti di pagamento per gli abbonamenti premium.
  • Utility e servizi pubblici: aziende che fatturano in base al consumo (acqua, gas, internet) trovano nei VRP il modo perfetto per adattarsi ai consumi variabili.

Per i consumatori, il guadagno è più sottile ma altrettanto potente: controllo totale, risparmio automatico, e nessuna sorpresa. Non c’è più bisogno di preoccuparsi di pagamenti mancati o di carte scadute.

Quali sono i rischi?

Non è tutto perfetto. I principali rischi sono:

  • Regolamentazione frammentata. Ogni paese ha regole diverse. Un’azienda che opera in UK, Germania e Francia deve gestire tre sistemi diversi.
  • Resistenza delle reti di carte. Visa e Mastercard vedono i VRP come una minaccia. Hanno già identificato gli “account-to-account payments” come un rischio strategico nei loro rapporti annuali.
  • Consapevolezza del consumatore. Finché la maggior parte delle persone non sa cosa sono i VRP, non li chiederà. E senza richiesta, i negozi non li offriranno.

Ma nessun grande cambiamento è mai avvenuto senza resistenza. I Direct Debit furono visti come rischiosi negli anni ’70. Oggi sono la norma. I VRP sono solo la prossima evoluzione.

Prossimi passi per te

Se sei un consumatore:

  • Controlla se la tua banca offre VRP (NatWest, Starling, Monzo, Revolut in UK).
  • Imposta un VRP per il tuo risparmio: “Sposta tutto ciò che supera 500 euro al conto di risparmio”.
  • Chiedi ai tuoi fornitori di servizi (internet, energia, abbonamenti) se accettano VRP.

Se sei un’azienda:

  • Valuta l’integrazione di un PSP come TrueLayer o Yapily.
  • Prova il VRP su un piccolo gruppo di clienti (es. gli abbonati premium).
  • Calcola quanto risparmi in commissioni e fallimenti. Potresti scoprire che il 10% del tuo fatturato va in costi evitabili.

Il futuro dei pagamenti non è più nelle carte. È nei conti. E i VRP sono il ponte che lo rende possibile.

I VRP sono sicuri?

Sì, molto. I pagamenti VRP richiedono autenticazione biometrica al momento della configurazione e usano crittografia TLS 1.3, tokenizzazione dei dati e standard di sicurezza obbligatori dell’Open Banking. I commercianti non vedono mai il tuo numero di conto o le tue credenziali bancarie. Conservano solo un ID di mandato anonimo. Non ci sono stati attacchi rilevanti o furti di dati legati ai VRP fino a oggi.

Posso usare i VRP negli Stati Uniti?

No, al momento no. Gli Stati Uniti non hanno un sistema centralizzato di Open Banking come il Regno Unito. Alcune banche stanno sperimentando pagamenti ACH più veloci, ma non esiste ancora un equivalente dei VRP. L’adozione potrebbe arrivare tra 2-4 anni, ma per ora è limitato a UK e UE.

Posso revocare un mandato VRP in qualsiasi momento?

Sì, esattamente come con un debito diretto. Puoi revocare un mandato VRP in qualsiasi momento attraverso l’app della tua banca. Il pagamento smetterà di essere eseguito entro 24-48 ore. Non c’è bisogno di contattare il commerciante - la revoca è gestita direttamente dalla tua banca.

I VRP funzionano con i conti congiunti?

Sì, ma solo se entrambi i titolari autorizzano il mandato. La banca richiede l’autenticazione di tutti i titolari del conto durante la configurazione. Non puoi impostare un VRP su un conto congiunto senza il consenso di tutti.

Cosa succede se ho fondi insufficienti?

Il pagamento semplicemente non viene eseguito. A differenza delle carte, non ci sono overdraft automatici o penali per mancato pagamento. Il fornitore riceve una notifica che il pagamento è fallito e può decidere se riprovare più tardi o contattarti. Non ci sono costi per te, e non viene registrato come insolvenza.

I VRP sostituiranno le carte di credito?

Non completamente, ma per i pagamenti ricorrenti, sì. Per gli acquisti singoli, le carte rimarranno popolari per ora. Ma per abbonamenti, bollette, e sweeping, i VRP sono già superiori. Tra 5 anni, il 60% dei pagamenti ricorrenti potrebbe avvenire tramite VRP, soprattutto in Europa.

1 Commenti

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    Paolo Gaoeb

    dicembre 8, 2025 AT 21:29

    ma che figata!! 😍 ho appena impostato il VRP per spostare tutto ciò che supera i 500€ al conto risparmio… e già in 2 settimane ho 1.200€ in più senza neanche accorgermene. la banca mi ha mandato una notifica con un emoji di un tesoro 🤑 non ci credo. chi l’avrebbe detto che pagare le bollette poteva diventare un gioco da ragazzi?

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