Quando gestisci i dati dei tuoi dipendenti — dal numero di matricola all’orario di entrata, dal conto corrente alla salute — stai trattando informazioni sensibili protette dal GDPR, il regolamento europeo che regola il trattamento dei dati personali. Non è una questione di buona volontà: è un obbligo di legge. E se non lo rispetti, rischi multe fino a 20 milioni di euro o il 4% del tuo fatturato globale. Ma oltre al rischio, c’è il rispetto: i tuoi collaboratori meritano di sapere cosa fai dei loro dati e perché.
Il trattamento dati dipendenti, l’insieme delle operazioni che compi su informazioni personali dei lavoratori include tutto: dal sistema di timbratura alle email aziendali, dai certificati medici alle valutazioni di performance. Ogni volta che raccolgi, archivi, condividi o cancelli un dato di un dipendente, devi avere una base legale chiara: consenso, adempimento di un contratto, obbligo legale o interesse legittimo dell’azienda. E non basta dire "lo facciamo per l’ufficio risorse umane". Devi documentarlo. Devi spiegarlo. Devi proteggerlo. Il sicurezza informatica aziendale, l’insieme di misure tecniche e organizzative per difendere i dati da accessi non autorizzati non è un optional: è la tua prima linea di difesa. Un ransomware, un errore di invio, un laptop smarrito: tutti possono trasformare un problema amministrativo in una crisi reputazionale.
Non si tratta solo di evitare multe. I dipendenti che sentono di essere trattati con trasparenza e rispetto sono più fedeli, più produttivi, più disposti a fidarsi dell’azienda. Ecco perché le aziende che fanno bene la privacy dei dati non la vedono come un costo, ma come un vantaggio competitivo. Se hai un sistema di accesso anticipato agli stipendi (EWA), un aggregatore di dati finanziari (AIS), o usi strumenti fintech per gestire pagamenti e benefit, devi sapere esattamente dove finiscono i dati dei tuoi collaboratori. Non puoi delegare la responsabilità a un fornitore. Se il tuo software di payroll viola la privacy, sei tu che rispondi.
Nella raccolta di articoli che segue, troverai guide pratiche su come gestire i dati dei dipendenti in modo legale, sicuro e umano. Scoprirai come applicare il GDPR alle nuove tecnologie, come scegliere strumenti che rispettano la privacy, come formare i tuoi team senza creare panico, e come trasformare la compliance in un segnale di maturità aziendale. Non ci sono teorie astratte. Solo regole chiare, esempi reali e passi concreti che puoi applicare da oggi.
L'accesso agli stipendi maturati (EWA) offre flessibilità ai dipendenti, ma espone dati sensibili. Scopri come proteggere le informazioni lavorative con i migliori protocolli di sicurezza, le leggi più recenti e le pratiche che evitano violazioni.
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