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Premessa: Acqua
- CHIMICA - Composto chimico di formula H2O, diffuso in natura nei suoi tre stati d'aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Per molto tempo l'acqua fu considerata come un elemento; H. Cavendish (1781) e A. L. Lavoisier (1783) ne stabilirono per primi la composizione e il metodo di sintesi. L'acqua si forma per azione dell'idrogeno sui composti ossigenati, per combustione dell'idrogeno o di composti contenenti idrogeno, ecc. L'acqua ha una enorme importanza nella economia dell'universo, molto diffusa in natura copre i 7/10 della superficie terrestre ed è presente in forte proporzione in tutti gli organismi viventi, in cui regola il calore con l'evaporazione; impedisce il coagulo delle albumine e favorisce il metabolismo.
Vengono in generale definite acque minerali quelle che hanno un residuo fisso superiore a 1 per mille. Una classificazione chimica delle acque minerali italiane è quella di Marotta e Sica, che prende come criterio sia la quantità del residuo fisso (a 180°C), sia la natura chimica dei sali in esse disciolti. In base al residuo fisso le acque si distinguono in oligo-minerali (residuo fisso non superiore a 0,2 g%o); medio-minerali (residuo fisso superiore a 0,2 e inferiore a 1%o). In base alla natura dei sali si distinguono in Salse, Arsenicali, Bicarbonate, Solfate. Le acque salse che contengono principalmente solfati di sodio e di magnesio con cloruri vari si dicono amare per il loro sapore.
Col termine acque minerali vengono classificate quelle acque naturali di fonte o sorgente che contengono disciolti meno di 0,1 g/l di sali e che possono anche contenere disciolti gas come CO2 e H2S. In base al contenuto possono ulteriormente essere classificate in acque da bibite e in acque da bagno le cui caratteristiche vengono riportate nella tabella qui sotto.
Comunemente il contenuto salino di un'acqua è espresso in termini di durezza intendendo per durezza di un'acqua la qualità di sali di Ca (calcio) e Mg (magnesio) in essa contenuta.
La durezza si esprime in gradi francesi.
Un grado francese (1 °f) di durezza corrisponde a 10 mg/l di CaCO3.
Le acque minerali sono di particolare interesse per la chimica industriale che si occupa di incrementare o talvolta modificare la produzione fornita dalle fonti naturali di queste acque. medrx-one.com
CLASSIFICAZIONE DELLE ACQUE MINERALI
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ACQUE DA BIBITA
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Acque oligominerali (residuo salino a 180°C minore di 0,20%)
Acque mediominerali (residuo salino a 180°C compreso tra 0,20 e l'1%)
Acque minerali (residuo salino a 180°C superiore all'1%): salse, sulfuree, arsenicali ferruginose, bicarbonate, solfate. |
ACQUE DA BAGNO
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Acque fredde: salse, sulfuree, bicarbonate (t
Acque ipotermali: salse, sulfuree, bicarbonate (t=20-30°C)
Acque termali: salse, sulfuree, solfate (t=30-40°C)
Acque termali: salse, sulfuree, bicarbonate, solfate (t>40°C) |
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